Il Ritratto dell’Artista

dal 23 Febbraio al 29 Giugno 2025
Museo Civico San Domenico Forlì
Piazza Guido da Montefeltro

Nello specchio di Narciso.
Il volto, la maschera, il selfie

Il primo è stato Narciso, che guardandosi nello specchio dell’acqua ha conosciuto il proprio volto. Il primo autoritratto. Poi è arrivato il selfie.

Nei secoli, ritrarre il proprio volto, la propria immagine è stato – per ogni artista – una sfida, un tributo, un messaggio, una proiezione, un esercizio di analisi profonda che mostra le aspirazioni ideali e le espressioni emotive, ma che rivela anche la maestria e il talento.

Poi serve uno specchio. Timore, prudenza o desiderio, persino bramosia di guardarsi. Allegoria di vizi e virtù.

Nell’autoritratto il pittore si sdoppia nel duplice ruolo di modello e di artista. L’occhio si posa sull’immagine riflessa per ritrarsi e l’immagine ritratta è un alter da sé ed è un sé. Spesso ne viene fuori una maschera. Personaggio più che persona. Per molti artisti è così, dal Seicento al Novecento.

Ma il ritratto non sempre è da solo. Il ritratto dell’artista non è l’immagine scura di uno che ti guarda. L’artista recita, si mette in mezzo, sbuca da una sua opera che parla d’altro: in mezzo a un racconto mitologico, a una storia sacra, a un evento storico. Come fanno Botticelli, Perugino, Dürer, Hayez e molti altri.

Nudo o vestito, truccato o travestito, sorridente o malinconico, attraverso l’immagine di sé, l’artista rintraccia il proprio mondo interiore, il significato della propria arte, l’unicità del proprio stile. Per questo non è necessario ritrarsi interamente, basta un volto o un piede.

Ciò che rende così affascinante e quasi irrinunciabile l’autoritratto agli occhi degli artisti – e non solo – è la sua capacità di sostituirsi interamente alla persona di cui è copia. L’immagine funziona da doppio del soggetto, come nel mito di Narciso ripreso da tutta la storia della pittura e della letteratura fino ad approdare, nel Novecento, alla psicoanalisi freudiana.

Il ritratto dell’artista è un autografo esistenziale. Segno, traccia, memoria, riflesso da tradurre in un’immagine definitiva, giocata nel tempo, contro il tempo, oltre il tempo.

La mostra è composta da oltre 200 capolavori, provenienti da collezioni da tutta Europa, fra i quali: Gallerie degli Uffizi e Museo del Bargello di Firenze, Galleria Doria Pamphilj, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, Gallerie Nazionali d’Arte Antica di Roma, Pinacoteca Nazionale di Bologna, Biblioteca Apostolica Vaticana, Accademia Carrara di Bergamo, Musei Reali di Torino, Mart di Rovereto, Musée d’Orsay e Musée Moreau di Parigi, Galerie Belvedere di Vienna, Fine Arts Museum of Budapest, Musée des Beaux-Arts de Strasbourg, Kunsthalle di Brema, Museo de Arte de Ponce di Puerto Rico, Denver Art Museum e tanti altri.

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ORARI DI VISITA

Da lunedì a venerdì: 9.30-19.00
sabato, domenica, giorni festivi: 9.30-20.00
La biglietteria chiude un’ora prima.

PRENOTAZIONI MOSTRA

Tel. 0543.36217
mostraforli@civita.art
www.mostremuseisandomenico.it

Orario call center 
dal lunedì al venerdì: 9.00-18.00
sabato: 9.00-13.00
Chiuso nei festivi

Biglietti

  • Intero 14,00€
  • Ridotto 12,00€
  • Ridotto bambini 5,00€

Opere all'interno della mostra

Narciso

Ernest Eugène Hiolle

Narciso

Ernest Eugène Hiolle - 1868. Valenciennes, Musée des Beaux-Arts

Maschera maschile della Commedia Nuova

Maschera maschile della Commedia Nuova

- Prima metà III secolo a.C. Lipari, Parco Archeologico Isole Eolie - Museo Luigi Bernabò Brea

Presentazione di Gesù al Tempio

Giovanni Bellini

Presentazione di Gesù al Tempio

Giovanni Bellini - 1460. Venezia, Fondazione Querini Stampalia

Doppio ritratto di amici

Jacopo Pontormo

Doppio ritratto di amici

Jacopo Pontormo - 1519 ca. Venezia, Fondazione Giorgio Cini

La Pittura regge l'autoritratto del pittore

Gian Domenico Cerrini

La Pittura regge l'autoritratto del pittore

Gian Domenico Cerrini - 1656 – 1657. Bologna, Pinacoteca Nazionale

Narciso

Ernest Eugène Hiolle

Narciso

Ernest Eugène Hiolle - 1868. Valenciennes, Musée des Beaux-Arts

Maschera maschile della Commedia Nuova

Maschera maschile della Commedia Nuova

- Prima metà III secolo a.C. Lipari, Parco Archeologico Isole Eolie - Museo Luigi Bernabò Brea

Presentazione di Gesù al Tempio

Giovanni Bellini

Presentazione di Gesù al Tempio

Giovanni Bellini - 1460. Venezia, Fondazione Querini Stampalia

Doppio ritratto di amici

Jacopo Pontormo

Doppio ritratto di amici

Jacopo Pontormo - 1519 ca. Venezia, Fondazione Giorgio Cini

La Pittura regge l'autoritratto del pittore

Gian Domenico Cerrini

La Pittura regge l'autoritratto del pittore

Gian Domenico Cerrini - 1656 – 1657. Bologna, Pinacoteca Nazionale

Un leone e una tigre entro una gabbia con il ritratto del pittore

Francesco Hayez

Un leone e una tigre entro una gabbia con il ritratto del pittore

Francesco Hayez - 1831 ca. Milano, Museo Poldi Pezzoli

Testa di Medusa

Arnold Böcklin

Testa di Medusa

Arnold Böcklin - Fine 1800. Collezione privata

Autoritratto nello studio con amici

Pietro Annigoni

Autoritratto nello studio con amici

Pietro Annigoni - 1936. Milano, Museo del Novecento

Maschere

Cesare Sofianopulo

Maschere

Cesare Sofianopulo - 1930 circa. Trieste, Museo Revoltella

Autoritratto con sigaretta

Renato Guttuso

Autoritratto con sigaretta

Renato Guttuso - 1936. Palermo, Galleria d’ Arte Moderna “Empedocle Restivo”