Maddalena. Il mistero e l’immagine
Museo Civico San Domenico Forlì
Piazza Guido da Montefeltro
Chi era la Maddalena?
Una figura emerge dal profondo della nostra storia. Quella di una donna misteriosa e a lungo travisata. Il suo nome è speciale in Israele. Myriam in ebraico, Maryam in aramaico, Maria in greco: il nome della sorella di Mosè. Distinta dalle altre e nota grazie al nome del luogo nel quale sarebbe nata: quella donna è Maria Maddalena.
In epoca ellenistica Màgdala di Galilea era un piccolo centro romano-giudaico sulle sponde del lago di Tiberiade. Una torre romana identificava la cittadina: in ebraico Màgdala, da migdol, significa torre. Anche il toponimo ha assunto in lei un significato simbolico: ella sta. Determinata e ferma, come una torre.
Questa figura avvolta nel mistero è collegata a eventi fondamentali riguardanti il racconto della vita e della morte di Gesù di Nazareth: la morte in croce, la sepoltura, la scomparsa del corpo, l’annunciata resurrezione. Discepola della prima ora, Maria Maddalena avrebbe seguito, con altre donne, Gesù dalla Galilea fino al Golgota. Stante il racconto dei vangeli canonici, da sola o citata con altre donne, la Maddalena è la prima a vedere la tomba vuota dove il profeta è stato deposto; l’unica a vedere due angeli; la prima a vedere il Signore risorto e a parlare con lui, forse a toccarlo. È lei dunque la prima testimone di un fatto inaudito. Prima degli apostoli. Sulla sua parola poggia in certo modo la fede e il destino dei primi cristiani e delle prime comunità.
La sua figura è costantemente presente, in alcuni casi come protagonista, nei Vangeli apocrifi e in quelli gnostici particolarmente.
In questa singola donna si sono agglutinate e confuse nei secoli infinite altre figure femminili, simbolo di peccato e di pentimento, di fedeltà e di sofferenza, di ossessione e di amore, di fecondità e di sapienza, di carnalità e di santità, creando una trama narrativa che, soprattutto attraverso l’arte, ne ha fatto l’“oscuro oggetto del desiderio” della nostra storia. E come in un gioco di sovraimpressioni, di figure interscambiabili, il moltiplicarsi dei significati lungo i secoli rende complessa la ricostruzione della formidabile galleria di immagini che l’hanno rappresentata e resa una figura mitica. E ancor più difficile è per noi oggi il ritrovamento della sua autentica identità.
Chi era davvero la Maddalena? E perché si è generata e sviluppata quella confusa, affascinante sequenza di rappresentazioni che hanno portato alla costruzione della sua sfaccettata identità? A lei l’arte, la letteratura, il cinema hanno dedicato centinaia di opere. L’arte soprattutto, ponendola al centro della propria produzione e dando vita a capolavori che segnano, lungo la trama del tempo, l’arte stessa e i suoi sviluppi. E come in uno specchio, ogni epoca l’ha guardata, guardandosi; l’ha contemplata, cercando l’ideale di sé, della propria immagine; l’ha sorvegliata e spiata, scoprendo i propri vizi dentro le proprie virtù.
La figura del dramma
Raffaellino del Colle - Dalla persona dei Vangeli al personaggio dell’arte
ApprofondisciDalla formazione del racconto alla Legenda Aurea
ApprofondisciGiotto e il rinnovamento dell'immagine
ApprofondisciDalla svolta giottesca al Tardogotico
ApprofondisciNella prospettiva umanistica del Quattrocento
Don Romualdo Da Candeli - Eremita e penitente, dal modello egiziaco a Bill Viola
ApprofondisciNella prospettiva umanistica del Quattrocento
Luca Signorelli - Tra agiografia e ritratto
ApprofondisciTensioni formali nel Cinquecento
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ApprofondisciProtagonista della sensuale spiritualità del Seicento
ApprofondisciSublime e romantica
ApprofondisciPallida e perduta. Dalla devozione al simbolismo nell’Ottocento
ApprofondisciEspressioni novecentesche
ApprofondisciQuem vidisti Maria?
ApprofondisciOpere all'interno della mostra
Dittico della Passione
Manifattura carolingia - Metà del IX secolo, avorio, cornice in argento sbalzato. Milano, Museo del Duomo, Veneranda Fabbrica del Duomo
Santa Maria Maddalena e otto storie della sua vita
Maestro della Maddalena - 1280 – 1285, tempera su tavola. Firenze, Galleria dell'Accademia
Dittico della Passione
Manifattura carolingia - Metà del IX secolo, avorio, cornice in argento sbalzato. Milano, Museo del Duomo, Veneranda Fabbrica del Duomo
Santa Maria Maddalena e otto storie della sua vita
Maestro della Maddalena - 1280 – 1285, tempera su tavola. Firenze, Galleria dell'Accademia
San Gregorio Magno, Santa Maria Maddalena
Mello da Gubbio - Sesto decennio del XIV secolo, tempera e oro su tavola. Forlì, Musei di San Domenico, Pinacoteca Civica
Maddalena orante
Don Romualdo da Candeli, Neri di Bicci - 1455, legno scolpito e dipinto. Empoli, Museo della Collegiata di Sant'Andrea
Polittico di Montefiore
Carlo Crivelli - 1471 - 1472, Tempera su tavola. Montefiore dell’Aso, Polo Museale San Francesco
Pietà (Imbalsamazione di Cristo)
Giovanni Bellini - 1472 - 1474, olio su tavola. Città del Vaticano, Musei Vaticani
Crocifissione
Manifattura fiamminga, Bottega di Pieter van Aelst - 1520 circa, arazzo tessuto in lana, seta e argento dorato. Forlì, Musei San Domenico, Pinacoteca Civica
Santa Maria Maddalena da Mabuse
Jan Gossaert - Post 1612, olio su tavola. Anversa, Museum Mayer van der Bergh
Santa Maria Maddalena
Giovanni Gerolamo Savoldo - 1535-1540, olio su tela. Firenze, Gallerie degli Uffizi, Galleria delle Statue e delle Pitture
Cena a casa di Simone il fariseo
Moretto - 1550 circa, olio su tela. Brescia, Chiesa di Santa Maria in Calchera
Santa Maria Maddalena penitente
Tiziano Vecelio - 1566 – 1567, olio su tela. Napoli, Museo e Real Bosco di Capodimonte
Cristo crocifisso e i dolenti
Federico Barocci - 1599-1604, olio su tela. Urbino, Venerabile Compagnia della Morte
Santa Maria Maddalena penitente (La Maddalena con due angeli)
Guercino - 1622, olio su tela. Città del Vaticano, Musei Vaticani
Santa Maria Maddalena penitente
Guido Cagnacci - 1626 - 1627, olio su tela. Gallerie Nazionali d'Arte Antica di Roma
Santa Maria Maddalena
Artemisia Lomi Gentilischi - 1640 circa, olio su tela. Beirut, Sursock Palace Collection - courtesy Artemisia
Santa Maria Maddalena penitente nel deserto
Francesco Hayez - 1825, olio su tela. Fontanellato, Labirinto della Masone, Collezione Franco Maria Ricci
Cristo sulla Croce (Il Calvario)
Eugène Delacroix - 1835, olio su tela. Vannes, La Cohue, Musée des Beaux-Arts
La peccatrice unge i piedi a Cristo (La Maddalena unge i piedi a Cristo)
Johann Friedrich Overbeck - 1846, olio su tela montata su compensato. Lubecca, Die Lübecker Museen - Museum Beinhaus Drägerhaus
Crocifissione (Trittico del Golgotha)
Primo Conti - 1924, olio su tela. Firenze, convento di Santa Maria Novella - Padri Domenicani