La mostra “Il Costume del Teatro” è stata ideata e realizzata, anche nell’allestimento, da Stefano Camporesi all’Oratorio di San Sebastiano di Forlì in occasione dei trent’anni di rappresentazioni in spettacoli di balletto nei quali, oltre ad indossarli e rappresentare vari personaggi, ha realizzato i costumi che fanno parte dell’esposizione.
Nella mostra sono presentati i costumi prodotti negli anni con l’Associazione “Arte Danza University” di Noemi Briganti e Serge Manguette: La Bella addormentata, La leggenda del bosco incantato, Ramses il faraone, Don Chisciotte, La perla nera, Il Lago dei cigni, La rosa incantata di Bagdad; e alcune esperienze messe in atto con l’Associazione “Malocchi & Profumi”: il Diavolo alle feste Medievali di Brisighella, e la scenografia dello spettacolo teatrale “Nikjtoy” del 2011 di cui ha diretto la regia e realizzato scene e costumi.
Curriculum Vitae
Diplomato presso il Liceo Artistico di Ravenna, ha poi frequentato la Facoltà di Architettura del! ‘Università degli Studi di Firenze. Alterna l’attività di scenografo e di designer d’interni con quella artistica, in cui si è dimostrato sensibile a ogni contaminazione e predisposto alla realizzazione di opere a tecnica mista.
Ha collaborato per alcuni anni con il Circolo degli Artisti di Faenza, dove ha esposto per due volte lavori che fondevano la pittura e la scultura ceramica, per la cui creazione ha conosciuto e frequentato le botteghe artigiane del settore della città.
Mostre d’arte presso il Circolo degli Artisti di Faenza: nel 1997 OSMOSI e nel 2000 SKIN.
Espone a Vernice Art Fair a Forlì nel 2006.
Realizza due allestimenti per la manifestazione “Le Tavole Apparecchiate” a Forlì a Palazzo Albertini nel 1995 e nel 1966.
Realizza per le più importanti discoteche d’Italia scenografie e restyling quali, per citarne alcune, il Paradiso di Rimini, il Pascià, il Byblos, il Prince di Riccione, Il Pineta di Milano Marittima, Le Mirage di Arezzo, Mym e Le Dome di Civitanova Marche, No Ties e Montecristo a Lugano, etc.
Vince il Premio Bybloscar nel 1994 come miglior scenografo di discoteche.
Varie le consulenze per arredo e moda, nonché disegna oggetti d’arredo per Creso Gallery di Bologna e Milano.
Realizza stand fieristici per Vetrofuso di Daniela Poletti a Pitti Casa a Firenze e Maison Object a Parigi.
Realizza manichini naturalistici per la campagna pubblicitaria della casa di moda Authier del Gruppo AejJe, per la quale cura stand per Pitti Uomo a Firenze e Ispo di Monaco di Baviera nel 2006, 2007 e 2008.
Collabora con Radà Accessori per la progettazione di stand espositivi per le Fiere del settore moda a Milano, Parigi e New York.
Cura la regia, la drammaturgia, realizza i costumi e le scenografie di tre spettacoli teatrali per l’Associazione Culturale Gruppo Teatrale Malocchi & Profumi.
Varie interviste e foto sono state pubblicate in libri del settore di arredo, di design e testi universitari che affrontano il tema della sociologia del mondo delle discoteche.
Approfondisci la mostra: Art Déco. Gli anni ruggenti in Italia