Riconoscimenti
Global Fine Art Awards
“L’Eterno e il Tempo tra Michelangelo e Caravaggio”
Mostra vincitrice della V edizione (2019) nella categoria “Best Renaissance, Baroque, Old Masters, Dynasties – Group or Theme”, superando il County Museum of Art (LACMA) di Los Angeles, il Metropolitan Museum of Art di New York, Palazzo Pitti di Firenze e l’Hermitage di Amsterdam.
“Ulisse. l’arte e il mito”
Mostra vincitrice della VII edizione (2021) nella categoria “Best Ancient”, superando il British Museum di Londra, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, il Metropolitan Museum di New York, il Museu d’Arqueologia de Catalunya di Barcellona e il Louvre di Abu Dhabi.
Il Global Fine Art Awards di New York è un concorso internazionale d’arte che dal 2014 premia le mostre d’arte e le rassegne culturali più innovative e rilevanti dell’anno attraverso una giuria internazionale di curatori e storici dell’arte. La mission del programma GFAA è quella di sviluppare interesse e passione per le belle arti e di promuoverne il ruolo educativo nella società. Lo scopo è quello di elevare l’importanza e la pertinenza delle belle arti nel mondo di oggi: economicamente, socialmente e culturalmente.
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Video-documentari premiati
“Marco Palmezzano. Il rinascimento nelle Romagne”, 2006
“Guido Cagnacci. Protagonista del Seicento tra Caravaggio e Reni”, 2008
“Canova. L’ideale classico tra scultura e pittura”, 2009
“Melozzo da Forlì. L’umana bellezza tra Piero della Francesca e Raffaello”, 2011
I video-documentari a corredo delle mostre dedicate a Marco Palmezzano, Guido Cagnacci, Antonio Canova e Melozzo da Forlì, tutti a cura di Edek Osser e Tina Lepri, hanno rispettivamente ottenuto i seguenti riconoscimenti: Premio Brixen Art Film Festival; finalista Premio Brixen Art Film Festival; finalista Verona Arte film festival; proiezione al Flower Film Festival di Palermo, Sezione “En Regard” (dedicata ai film e ai documentari d’arte).
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Approfondisci “Canova. L’ideale classico tra scultura e pittura”
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Wildt al Museo D’Orsay di Parigi
La mostra “Wildt. L’anima e le forme tra Michelangelo e Klimt”, allestita al Museo Civico San Domenico nel 2012, è stata riproposta al Museo D’Orsay di Parigi nel gennaio 2015.
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