La tappa forlivese, nello scorso week end, del convegno nazionale “Nel nome di Dante. Gli scrittori contemporanei rileggono la Divina Commedia” è stata l’occasione per alcuni tra i maggiori scrittori e saggisti viventi a livello internazionale per visitare la mostra “Dante. La visione dell’arte” presso i Musei San Domenico.
Non si sono lasciati sfuggire l’occasione, in particolare, Helena Janeczek, vincitrice nel 2017 del premio Strega con “La ragazza con la Leika”, Nicola Lagioia, vincitore del premio Strega nel 2015 con “La ferocia” e direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino dal 2017, e Alessandro Barbero, vincitore del Premio Strega nel 1996 con “Bella vita e guerre altrui di Mr Pym gentiluomo”, già collaboratore di Superquark e conduttore dal 2013 del programma a.C.d.C. in onda su Rai Storia.
Unanime è stato l’apprezzamento da parte dei tre scrittori non solo per l’ampiezza del percorso espositivo ma anche per la capacità di affiancare ai massimi capolavori della storia dell’arte dedicati alla figura di Dante numerose altre opere di straordinario interesse ed efficacia nell’illustrare l’importanza dell’eredità dantesca che non avevano avuto finora pari fama e fortuna presso il grande pubblico.
Approfondisci la mostra: Dante. La visione dell'arte